Bioepil

Da oggi l'epilazione diventa un dolce momento di benessere per la pelle grazie al laboratorio Bionatur - Sara cosmetic e al suo Bio Epil Sugar past System, l'esclusivo metodo della pasta di zucchero in grado di eliminare i peli superflui in modo efficace, delicato e soprattutto naturale. La sua formulazione, composta essenzialmente da ingredienti naturali (zucchero, acqua e limone) è biologica e ipoallergenica e consente  di trattare qualsiasi tipo di pelle, anche in presenza di psoriasi, dermatite e fragilità capillare.

L'alta concentrazione di zucchero crea un'elevata pressione osmotica che non permette a germi e batteri di prolificare, svolgendo un'azione antisettica, cicatrizzante e coagulante naturale.

Completamente idrosolubile, la pasta di zucchero Bio Epil Sugar Past - ideale si per donna sia per uomo - consente di ottenere risultati ottimali prolungati nel tempo, eliminando anche i peli molto corti senza spezzarli e lasciando la cute pulita, vellutata e igienizzata.

La sua applicazione a temperatura corporea ( 35° - 37° C), inoltre, garantisce appieno il benessere della pelle, scongiurando le tipiche sofferenze delle cerette tradizionali.

La storia

La civiltà Egizia è riconosciuta per le grandi innovazioni che già 5000 anni fa ha portato all’umanità.
Sono stati , tra le altre cose, anche i precursori dell’estetica, intesa come cura del corpo e della bellezza, sia per gli uomini che per le donne.
La grande Cleopatra usava cosmetici per l’igiene e la pulizia del corpo; creme unguenti e trucchi, atti a migliorare l’immagine attraverso trattamenti a base di ingredienti naturali. Donna di grande cultura, intelligente, conoscitrice di molte lingue, attraente più ancora che bella,
Ambiziosa e spregiudicata. I motivi per i quali fosse famosa, non sono solo legati alla sua storia, ma ancor più per essere stata tra le donne più seducenti della storia del mondo.

Uno dei riti al quale ricorreva era chiamato “halawa” e consisteva in una epilazione dolcissima, che doveva eliminare gli antiestetici peli superflui e rendere la pelle liscissima. Questo artigianale metodo epilatorio era ottenuto con una pasta a base di zucchero e succo di limone; si stendeva e si toglieva con le mani e donava risultati sorprendenti.
Il mondo ideale dell’Egitto antico, aspirava alla bellezza e all’armonia intesa come equilibrio, sia fisico, che mentale, fonte di piacere e salute. La seduzione era ornamento, ma anche pelle curata e depilata, per uomini e donne. La pelle liscia era elemento di seduzione molto importante, soprattutto per le donne. La depilazione era fondamentale per la preparazione all’atto sessuale. La sapienza degli antichi egizi c’è stata lasciata in eredità e di questa possiamo ancora godere attraverso i suoi insegnamenti preziosi.
Nel corso dei secoli, anche altre civiltà si avvicinarono a questa usanza. I Greci la estesero anche agli uomini atleti, per una questione igienica. La differenza tra Greci ed Egizi è che i primi usavano i preparati con le resine a delle speciali pinzette, adatte per le aree circoscritte, e l’uso di strani unguenti fatti di bacche e oli, per ritardare la crescita dei peli, oltre che evidenziare i muscoli, un po’ come per chi pratica wrestling o culturismo ai giorni nostri. Più la persona era di rango elevato, più doveva fare attenzione ai famigerati peli superflui: chi non si depilava era considerato al pari di uno schiavo.
In Oriente si introdusse una legge dove la pratica si rendeva obbligatoria.
Furono gli schiavi orientali e gli Egizi a trasmettere l’uso della ceretta nell’Impero Romano, la quale veniva fatta con miele e succo di agrumi.

Poi dal 1500 molte donne non osservarono più questa pratica, mentre dal 1900 le donne ricominciarono a depilarsi, usando anche altri strumenti, come delle rudimentali creme depilatorie, o i rasoi.